Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe 3D, anche i personaggi delle favole prima o poi si vendicano

Di Paola D'Antuono
29 Aprile 2013

[internal_video vid=89726]«E vissero felici e contenti» è la classica frase di commiato delle favole. Il racconto è finito, il lieto fine c’è stato e i bambini possono dormire sogni tranquilli. Ma molti di loro, prima di addormentarsi, si saranno chiesti almeno una volta che fine hanno fatto le sorellastre di Cenerentola, quanti figli hanno avuto Biancaneve e il suo principe o incontro a quale destino è andata Cappuccetto Rosso. Ad alcune di queste domande gli studios hollywoodiani hanno deciso di dare una risposta, spremendo sino all’inverosimile le fiabe con cui tutti i bimbi del mondo sono cresciuti. Biancaneve è stata oggetto di due film e una serie tv, in cui compaiono tutti gli altri personaggi delle favole, Cappuccetto Rosso ha avuto la sua deriva horror e gli stessi fratelli Grimm sono stati soggetto di un film.

FRATELLI CRESCIUTI. Ora un’altra favola nata dalla mente dei due geniali filologi tedeschi arriva sugli schermi. Si tratta di Hansel & Gretel, la storia dei due fratellini scampati alla strega cattiva e alla casetta di marzapane. Nel film Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe 3D, diretto dal norvegese Tommy Wirkola e in uscita il prossimo 1°maggio, i due fratellini sono cresciuti e hanno intrapreso la carriera di cacciatori di streghe. Interpretati da Gemma Arterton e Jeremy Renner, Hansel e Gretel sono molto abili con le armi e conoscono tutti i modi per uccidere le loro avversarie, che devono fare i conti con una magia nera che sembra non avere alcun effetto sui due temibili umani.

POP CORN E HORROR. Lo spunto di partenza è divertente, la scampata morte da bambini che si trasforma in un lavoro ad alto tasso di vendetta. Hansel e Gretel sono cresciuti odiando i loro genitori, che li abbandonarono al loro destino nella foresta e sono soli al mondo. La loro stramba esistenza li ha trasformati in paladini senza fissa dimora che ammazzano streghe per soldi e non hanno paura di niente. Scontato, quindi, che il film sia ad altissimo livello di azione. I due fratelli le prendono e le danno di santa ragione per tutto il tempo, scontrandosi con streghe di orrenda bruttezza e rischiando la vita un paio di volte. Il 3D, tanto fastidioso in alcuni casi, in questo film trova la sua ragione d’essere nelle sequenze dov’è presente il fuoco e dove si spara all’impazzata. Renner e Arterton sono belli e atletici e lasciano che a parlare siano le piroette ginniche che sono costretti a compiere per salvarsi. La favola di Wirkola si muove con un’agilità un po’ claudicante tra il registro fantasy, qualche spruzzatina di horror e qualche battuta, la più riuscita delle quali è mutuata da Il Gladiatore (la celeberrima Al mio segnale scatenate l’inferno!). Un film destinato a piacere solo se lo si prende per quel che è, un divertimento senza pretese in cui lo spettacolo è sopratutto visivo. Intanto si parla già di sequel, ma sarà il botteghino mondiale a decidere il se, il come e il quando.

@paoladant

 

Vale il prezzo del biglietto? Per una serata senza pretese si
Chi lo amerà? I fanatici del 3D
A chi non piacerà? I puristi dei fratelli Grimm

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