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Lucifero è «un sognatore con luminose idee per il creato», Adamo è il capo degli angeli e anche «il cazzo originale» da cui discendono tutti gli altri. Inutile andarci per il sottile riguardo alla serie animata Hazbin Hotel, distribuita in Italia dallo scorso gennaio. L’Associazione internazionale degli esorcisti ha diffuso una nota in cui sottolinea il rischio di un contenuto che «presenta un universo narrativo falso e deviante sul piano teologico, culturale ed educativo».
E la gravità non è usare il punto di vista diabolico. Siamo tutti grati a C.S. Lewis di aver dato voce al diavolo Berlicche per tessere una lode alla libertà umana e ricordarci che l’inferno perde. L’inferno è un’occasione perduta. Su questo tema Hazbin Hotel è velenosamente insidioso. Passino le volgarità e passi l’ironia acida, qualcosa non può passare: che la redenzione sia un anelito del diavolo, togliendo così alla vita terrena il drammaticissimo privilegio di essere il tempo in cui matura un sì o ...
   
  
        
        
            
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