
Hong Kong, la libertà è la mia patria. Guida al nuovo numero di Tempi

Che cosa sta succedendo davvero a Hong Kong? Che cosa tiene tutta quella gente in piazza e per le strade a manifestare da oltre cinque mesi? Perché la tensione è salita così tanto? Soprattutto, che cosa c’è in gioco davvero in questa protesta? Nel numero di novembre, Tempi prova a spiegare una delle mobilitazioni di popolo più impressionanti che si ricordino (due milioni di persone in piazza a giugno). E lo fa non solo con i servizi contenuti nel mensile, ma anche interpellando la viva voce dei protagonisti di questa vicenda.
Per venerdì 29 novembre, infatti, Tempi ha invitato a Milano Albert Ho, avvocato e politico, direttore del “Museo 4 Giugno” di Hong Kong (l’unico luogo in tutta la Cina dove si può parlare liberamente dei fatti di Tienanmen) e promotore dell’annuale veglia al Victoria Park, che quest’anno ha radunato un milione di persone. Alberto Ho e padre Gianni Criveller, da quasi trent’anni missionario a Hong Kong del Pontificio Istituto missioni estere (Pime) e ora preside del Seminario teologico internazionale a Monza, racconteranno cosa sta succedendo oggi a Hong Kong e che legame ha questa domanda di libertà con quella che trent’anni fa animò la sollevazione di Piazza Tienanmen, prima che il regime comunista cinese la soffocasse nel sangue.
Aggiornamento: poiché Albert Ho ha subito una aggressione che gli rende impossibile la presenza a Milano, verrà al suo posto Lee Cheuk-yan.

Come la copertina del mensile di novembre, anche l’incontro pubblico di Tempi con Alberto Ho e Gianni Criveller si intitola “La libertà è la mia patria. Da piazza Tienanmen a Hong Kong”. L’appuntamento è per venerdì 29 novembre al Teatro Pime, via Mosè Bianchi 94, ore 21.00. Per informazioni, clicca qui.
Sempre nel nuovo di novembre di Tempi, ampio spazio è dedicato a un’intervista con il fisico dell’atmosfera Franco Prodi, che insinua qualche laico dubbio scientifico sul nuovo culto ambientalista che non tollera obiezioni al dogma catastrofista. Raccontiamo inoltre la situazione letteralmente infernale di Haiti e l’opera incredibile di suor Marcella Catozza. Focus anche su John Henry Newman, il nuovo santo della coscienza che ha ancora parecchio da dire alla società contemporanea.
CHE COSA C’È IN QUESTO NUMERO
In attesa che il numero di novembre 2019 arrivi nelle loro case, gli abbonati a Tempi possono già sfogliare la rivista in formato digitale nell’area riservata del sito. I lettori non ancora abbonati, invece, farebbero bene ad abbonarsi subito cliccando qui.
Di seguito, una guida ai contenuti del nuovo numero del mensile.
PRIMALINEA
Il machete e la gloria
Rivolte, bande armate, fame, omicidi e perfino casi di cannibalismo. Haiti è in preda al nulla. Ma tra l’immondizia e le barricate c’è chi non si arrende alla morte dell’umano. Storia di suor Marcella Catozza e del suo clan di bambini che hanno «rimesso in moto l’io»
Di Caterina Giojelli
COPERTINA
Non finiremo nelle fauci del dragone
Arresti e pestaggi per le strade, l’esercito schierato al confine. Le immagini che arrivano da Hong Kong ci ricordano cosa accadde in Piazza Tienanmen trent’anni fa. Oggi come allora, milioni di persone si oppongono al regime comunista cinese per chiedere più autonomia. Ricordandoci che la libertà va sempre riconquistata
Di Leone Grotti
Dio scampi Hong Kong dal destino di Belfast
L’esperienza di un missionario del Pime nella città che rischia di avviarsi verso una lunga stagione di diffusa violenza urbana
Di Gianni Criveller
L’INTERVISTA
Negazionisti sarete voi
Piano col catastrofismo, dice Franco Prodi, un fisico illustre che ha studiato le nubi per tutta la vita: per il pianeta ci sono più difese in cielo e in terra che in tutte le nostre carbon tax. Combattere l’inquinamento è un dovere. Si cominci facendo ricerca, invece di diffondere teorie infondate
Di Rodolfo Casadei
CHIESA
Il vicario aborigeno di Cristo
C’è un «principio impiantato in noi» che è «voce di Dio». La lezione di san Newman che difese la coscienza dalla riduzione a mera opinione operata dalla modernità. Un tema attuale che ha qualcosa da dirci sulla verità, la libertà, la moralità (e l’obbedienza al Papa)
Di Alberto Frigerio
Il brindisi di Chesterton al maestro Newman
Cosa lega il re dei paradossi al cardinale inglese? L’avventura umana di due convertiti cattolici che amavano ragionare in contropiede
Di Ubaldo Casotto
Preti sposati, un revival anni Settata
Il celibato sacerdotale ha tenuto banco al Sinodo, ma ormai quella che attendeva la svolta “epocale” è una generazione di un’altra epoca
Di Chad C. Pecknold
IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE
È caduto il muro, siamo tutti marxisti
Il comunismo ha storicamente fallito, ma l’Occidente ha saputo opporgli solo il nichilismo della «società opulenta», di fatto un materialismo compiuto. “L’amore di sé fino al disprezzo di Dio” è la lezione del filosofo di Treviri che ci ha contaminati tutti
Di Luca Del Pozzo
Muri invisibili
Vietato dissentire dal Grande Guru
Di Egisto Mercati
LE RUBRICHE
Inoltre, come sempre, i commenti e le idee delle firme di Tempi: Giancarlo Cesana sulla lettura dei giornali (inutile, anzi dannosa senza un confronto con gli amici); Alfredo Mantovano sull'”emergenza nascosta” della droga; Renato Farina in memoria di Filippo Penati, che avrebbe meritato di essere raccontato da un Guareschi, invece che essere infamato da una giustizia manipulitista; Berlicche che fa l’avvocato del diavolo sul celibato dei sacerdoti messo in discussione al Sinodo amazzonico. E poi le rubriche di Luigi Amicone, padre Aldo Trento, Fred Perri, la vignetta di Guido Clericetti, Pippo Corigliano, Marco Cobianchi, Marco Invernizzi, Simone Fortunato.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!