I lucchetti di Moccia finiscono sulla stampa internazionale

Di Chiara Sirianni
29 Agosto 2011
Della polemica sui lucchetti dell'amore, che hanno invaso prima Roma e ora Venezia, si è occupata anche la stampa internazionale. El Mundo, The Guardian, The Daily Mail, sono solo alcuni dei giornali che si sono interrogati sul fenomeno, definendolo «un pugno nell'occhio» o paragonandolo al "caso Twilight" americano. E intanto Federico Moccia difende la sua creatura

Gli italiani sono rassegnati ai vari “Io e te tre metri sopra il cielo” vergati sui cavalcavia di qualsiasi autostrada, e ai temibili gruppi di lucchetti sparsi sui ponti della penisola sulla moda lanciata dall’omonimo romanzo (poi film) di Federico Moccia. I turisti in visita nel nostro paese, invece, rimangono ancora colpiti alla vista del Ponte di Rialto a Venezia completamente invaso dai lucchetti degli innamorati. In origine era stato Ponte Milvo: i protagonisti del libro “Ho voglia di te” consolidavano il loro legame appena nato proprio davanti al terzo lampione dello storico ponte. Pochi mesi dopo l’uscita del film, sul ponte romano spunta una catena. E nel giro di qualche settimana i lucchetti si moltiplicano assieme alle promesse d’amore. Oggi la notizia ha invaso addirittura la stampa internazionale, tra El Mundo, Guardian, Telegraph e Daily Mail.

Per El Mundo dove finisce il romanticismo iniziano le grane per le amministrazioni locali: a Venezia si parla di una tassa turistica supplementare, per salvaguardare gli edifici storici, oltre che di multe salatissime per gli irriducibili dei lucchetti. Il Guardian paragona l’hype generato dalla sagra mocciana con Twilight, vero e proprio cult: l’attore Riccardo Scamarcio è «l’idolo delle teenager» esattamente come Edward il vampiro. Un successo, prosegue il quotidiano britannico, che è esploso a dispetto della critica. E dei funzionari veneziani che protestano contro la rovina estetica del patrimonio artistico della città. «Le mie sono storie universali, i lucchetti appaiono sui ponti di tutto il mondo, anche quello di Brooklyn». Ha risposto lo scrittore. «Venezia? Beh, penso che abbiano cose più importanti di cui preoccuparsi». Sul Telegraph si cerca di indaga sulla nuova tendenza dei “love locks” che spopola ovunque a Venezia, ma che risulta essere un vero e proprio «pugno nell’occhio». Il Daily Mail titola: «Ponte di Roma rischia il crollo per colpa dei lucchetti d’amore» e ne approfitta per fare una gallery fotografica con Verona, Venezia e Parigi.

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