
I peccati di Verona/2
Grazie al bellissimo articolo di Sandro Magister su l’Espresso e alle precisazioni di Ignazio Ingrao su Panorama, abbiamo le idee più chiare sul convegno di Verona degli Stati Generali della Chiesa Italiana. 2.700 erano i delegati presenti, di cui 1.425 erano preti, suore, religiosi e vescovi. 1.250 i cosiddetti laici. I giovani sotto i 30 anni erano il 10 per cento cioè circa 270, così per non far vedere una chiesa troppo vecchia, all’ultimo minuto sono stati aggiunti 40 giovani. Ora, a detta di Magister per seguire l’invito del cardinale Tettamanzi «meglio essere cristiani senza dirlo che proclamarsi cristiani senza esserlo» quando si è trattato di applaudire il discorso del Papa, «al suo monumentale discorso» un terzo non ha applaudito: 900 persone circa. Cosa ripetuta durante il discorso di Ruini il giorno dopo.
I delegati dell’Azione cattolica erano 600, riporta Ingrao. Ora si cerca un Visco cattolico, dopo l’approvazione del decreto fiscale che multa sino a 2.065 euro chi non denuncerà il presunto evasore di cui fosse a conoscenza. Tutti saranno chiamati a testimoniare e se non lo faranno saranno multati.
Ora a noi interessa sapere di Verona, chi sono i 300 che mancano all’appello e non hanno applaudito? Si raccolgono pareri e delazioni all’indirizzo e-mail simone@tempi.it.
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