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Sul Sussidiario Gustavo Piga dice: «Non solo ricordano quelle del Rapporto Draghi, laddove l’ex Presidente della Bce spiega che le fondamenta della costruzione europea stanno vacillando e la sfida per metterle in sicurezza è esistenziale, ma dicono che il Governo è consapevole del fatto che si sta impegnando in qualcosa di profondamente sbagliato, che deriva dalle nuove regole del Patto di stabilità e crescita che pure ha approvato senza aver il coraggio di porre il veto e fermare una manovra suicida. Se l’Italia si fosse opposta, oggi non saremmo in questa situazione nella quale i populismi, come mostra il caso austriaco, continuano a crescere e l’Europa perderà non soltanto competitività, ma anche la sicurezza strategica e politica. Una sicurezza messa a rischio dai burocrati di Bruxelles, cui l’Italia, non si sa perché, ritiene di dover ubbidire».
Piga spiega bene come la discussione sul bilancio dello Stato italiano è pesantemente condizionata dalla mancanza di coraggio di Brux...
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