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Il compito dei cattolici in questa modernità scettica e infelice

Di Giovanni Orsina
24 Aprile 2022
La secolarizzazione ha creato un vuoto in cui ogni nuovo ordine è risultato fallimentare. Tuttavia un spazio politico c’è, anche se difficile e pericoloso
Scala mobile del Centre national d’art et de culture Georges Pompidou, Beaubourg, Parigi

Pubblichiamo l’intervento pronunciato da Giovanni Orsina, professore di Storia contemporanea e direttore della School of Government alla Luiss Guido Carli, durante il convegno “Sui tetti” tenutosi a Roma il 9 marzo scorso.
* * *
Vorrei concentrare questa mia breve riflessione su tre punti nodali. Il primo, che cosa sia la modernità. Il secondo, che cosa sia il liberalismo come risposta alla modernità. Il terzo, a che punto siano oggi la modernità e il liberalismo, e quali rischi e opportunità si offrano all’impegno politico dei cattolici.

Concordo con quanti (ad esempio Marcel Gauchet nella sua monumentale riflessione sulla democrazia) ritengono che la modernità sia segnata prima di tutto dal processo di secolarizzazione. Ossia che per modernità debba intendersi quella fase storica, apertasi grosso modo alla fine del XVIII secolo, nel corso della quale gli esseri umani hanno cercato di costruirsi un ordine politico e sociale autoreferen...

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