Il Giappone riparte dall’energia nucleare. Nel nuovo piano energetico prevista la possibilità di nuove centrali

Di Leone Grotti
25 Febbraio 2014
Il nuovo governo sconfessa quello precedente e il suo progetto di un Giappone "nuclear-free": «È irresponsabile per un paese povero di risorse» rinunciare del tutto all'atomo. Presto la riattivazione di una dozzina di reattori

Il Giappone cambia ufficialmente linea, tornerà a fare affidamento sul nucleare anche se cercherà di ridurre «l’influenza dell’atomo» sulla sua politica energetica. Il governo di Shinzo Abe ha annunciato oggi a grandi linee il contenuto del suo “Basic Energy Plan”, seppellendo definitivamente la promessa dell’ex premier Naoto Kan, che nel 2012 aveva assicurato un «Giappone nuclear-free» entro il 2040.

NUOVE CENTRALI. A tre anni dall’incidente nucleare di Fukushima, il ministro per l’Industria Toshimitsu Motegi ha dichiarato che sarebbe «irresponsabile per un paese povero di risorse» rinunciare del tutto al nucleare e che il governo potrebbe costruire nuove centrali.
Il ministro ha anche aggiunto che Tokyo deve comunque ancora trovare «il mix migliore» tra nucleare ed energie rinnovabili, che sarà definito solo nei prossimi mesi.

34 MILIARDI DI DOLLARI. Prima che i 50 reattori nucleari del Giappone venissero momentaneamente fermati per verificarne gli standard di sicurezza, il nucleare forniva il 30 per cento del fabbisogno energetico del paese. Negli ultimi anni il governo ha ripiegato su maggiori importazioni di gas e petrolio, che comportano però una spesa per lo Stato pari ad almeno 34 miliardi di dollari in più. Ecco perché nei prossimi mesi dovrebbe essere riattivati almeno una dozzina di reattori nucleari.

CRITICHE DALL’EX PREMIER. In attesa che il nuovo piano energetico venga esposto nel dettaglio, l’ex premier Kan ha criticato il governo parlando al New York Times: «Non hanno imparato la lezione di Fukushima. Il Giappone era sull’orlo del precipizio ma ora vogliamo tornare al nucleare per ragioni economiche. Ma cosa succederà alla nostra economia se ci colpirà un altro disastro?».

NUOVO GOVERNATORE DI TOKYO. L’argomento è delicato, visto anche che la maggioranza della popolazione si è espressa attraverso sondaggi a maggioranza contro lo sviluppo dell’energia nucleare. Ma l’opinione pubblica non è così convinta di rinunciare all’atomo se è vero che a inizio mese è stato eletto governatore di Tokyo Yoichi Masuzoe, membro del partito al governo e aperto sostenitore della causa nucleare.
Ai suoi sfidanti, contrari alla costruzione precedentemente approvata di una nuova centrale, non è bastata la retorica anti-atomo per spuntarla.

@LeoneGrotti

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3 commenti

  1. michele

    Bene, basta bruciare schifezze come gas e carbone. Aria pulita e spero nel nucleare di 4^ generazione. Le rinnovabili lasciatele ai polli che ci credono come gli italiani!

  2. ErikaT

    tanto io so vegana, il pesce contaminato mangiatevelo voi se volete

    1. michele

      Il pesce è contaminato da ben altre sostanze. Occhio ai nitrati se sei vegana, le verdure verdi ne abbondano e sono ben peggio di qualche micro Sievert.

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