
Il made in Italy su una portaerei. L’incredibile missione di Federlegno Arredo e della Marina Militare
Cinque mesi di navigazione, sedici tappe. La portaerei Cavour, di proprietà della Marina militare italiana, girerà il Mediterraneo e costeggerà l’Africa con una duplice missione. Da una parte si tratterà di una missione umanitaria, fortemente voluta dal ministro della Difesa Mario Mauro, dall’altra il bisogno di mostrare a paesi in via di sviluppo, o già sviluppati, il bello del Made in Italy. E nei container dove riposano di solito gli aerei militari, vi sarà un’area espositiva di Federlegno Arredo. 150 metri quadrati per esporre ben 90 prodotti di 36 aziende che hanno deciso di accettare questa sfida internazionale.
TREDICI TAPPE. «Negli ultimi anni sono radicalmente mutate le dinamiche commerciali, ma allo stesso tempo si può vedere come grande opportunità lo sbocco su paesi che guardano all’Italia come alla patria del design», spiega Roberto Snaidero, presidente di Federlegno Arredo. «È il momento di mostrare loro la qualità dei mobili italiani. Molti già vengono alle fiere di settore come il Salone del Mobile o il Made, ma in questo caso siamo noi ad andare direttamente da loro».
La Cavour partirà il 13 novembre da Civitavecchia, farà tappa a Gibuti, sul Mar Rosso, per mettere a punto aspetti tecnici dell’allestimento espositivo, per poi partire con le tappe vere e proprie da Abu Dhabi, alla fine di novembre. Poi Kuwait, Dubai, il Mozambico, Città del Capo in Sudafrica intorno a febbraio, e di conseguenza altre tappe nel tornare verso l’Italia. Angola, Congo, Nigeria, Ghana, Senegal, Marocco, Algeria e per finire Taranto, dove la Cavour approderà il 7 aprile 2014.
LA CASA COME SIMBOLO DEL DESIGN. Cinque mesi in cui gli imprenditori italiani coinvolti sperano di fare incontri fruttuosi, un B2B (business to business) in movimento su una portaerei. Un’idea insolita, venuta a Snaidero durante il Meeting di Rimini, parlando con il ministro della Difesa Mauro. «Abbiamo dato al nostro stand il titolo “Il cuore dell’abitare italiano. La nostra passione è la tua casa”, perché la casa è l’anima del design. Per questo vogliamo portare pezzi di casa italiana, in giro per il mondo, per dare un messaggio positivo dell’Italia e del suo stile unico. Sono in molti a copiarcelo, a clonarcelo, ma il gusto italiano è unico». È stata di per sé anche una sfida pensare a come disporre i materiali in uno spazio di solito pensato ad aerei da guerra.
UN SET INCREDIBILE. «Vi sarà un insieme di scatole di legno che presenteranno i prodotti come in una sorta di set. L’offerta di ciò che mostreremo sarà ampia sia in termini di categorie, che di tipologie di prodotti (arredamento, accessori, illuminazione, legno e altri materiali) per mostrare un po’ di tutto ai paesi che ci ospiteranno. Già molti ambasciatori ci hanno confermato che verranno a visitare la Cavour. E vorremmo anche che venissero portati in visita scuole, studenti e università».
Ora più che mai infatti Federlegno Arredo ha in sé una visione internazionale, visto che tanto quanto il mercato italiano è contratto, il mercato dell’export si amplia. Negli ultimi cinque anni sono per esempio cresciute in India le esportazioni italiane nel campo dell’arredo e del design. Il programma del 2014 prevede missioni in Cina, Indonesia, Emirati Arabi, Turchia, Marocco e molti altri stati. Perché il design italiano non debba avere confini.
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