«Il mondo deve sapere come la Cina perseguita mio padre, Jimmy Lai»

Intervista a Sebastien, figlio dell'editore cattolico dell'Apple Daily imprigionato dal regime a Hong Kong. «La sua fede lo sostiene»

Leone Grotti si trova a Taiwan. Per sostenere il reportage di Tempi si può fare una donazione al nostro fondo cliccando qui.

Xi Jinping ha sbagliato tutto con Taiwan. La sua unica speranza di unificare l’isola alla Cina, oggi, è l’invasione militare, con tutti i rischi che comporta. Ma non è sempre stato così. Secondo il trend storico dei sondaggi aggregati dal Centro studi elettorale taiwanese, solo cinque anni fa la distanza tra chi sosteneva lo status quo - un paese de facto indipendente anche se non riconosciuto dalla comunità internazionale – pur lasciando la porta aperta all’unificazione e chi invece voleva mantenere l’attuale situazione giuridica, ma muovendosi a piccoli passi verso l’indipendenza, era di 3 punti percentuali. Oggi il divario è di oltre 20.

Ancora nel 2017 molti taiwanesi guardavano con favore alla possibilità che l’isola potesse aderire al modello “Un paese, due sistemi”, come Hong Kong. Poi Pechino ha deciso che l’ex colonia britannica non potev...

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