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La preghiera del mattino

Il senso dell’operazione Ugolini in Emilia-Romagna

Di Lodovico Festa
15 Luglio 2024
Il momento per il centrodestra di allargare il perimetro, la disgregazione prodotta da Macron in Francia e in Europa, l’apparente invincibilità di Trump. Rassegna ragionata dal web
Elena Ugolini al giuramento come sottosegretario all’Istruzione del governo Monti, Palazzo Chigi, Roma 29 novembre 2011
Elena Ugolini al giuramento come sottosegretario all’Istruzione del governo Monti, Palazzo Chigi, Roma 29 novembre 2011 (foto Ansa)

Su Formiche Roberto Arditti scrive: «Donald Trump esce clamorosamente rafforzato dall’attentato e si avvia quindi ad un secondo mandato alla Casa Bianca, complice anche l’insostenibile debolezza del presidente uscente Biden (ma io non mi stupirei affatto di un cambio in corsa sul versante democratico)».

Molti esperti di cose americane ritengono che ormai Trump sia quasi invincibile, e questo, osserviamo noi, nonostante l’appoggio di Matteo Salvini pur fatale a Marine Le Pen.
* * *
Su Huffington Post France Marceau Taburet scrive: «Après la gauche, c’est son propre camp qui en prend pour son grade. Lors d’une réunion ce vendredi 12 juillet à l’Élysée, Emmanuel Macron s’est vivement emporté contre les cadres de Renaissance, leur reprochant “l’image désastreuse donnée ces derniers jours” et leur difficulté à se ranger derrière le Premier ministre».

Mentre Macron vede spezzettarsi in mille frazioni i suoi seguaci, quelli di France insoumise accusano di immoralità la macro...

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