Innamorato della vita
Mi scrive padre Aldo Trento da Asuncion (Paraguay): «Halley Mora, uno dei più grandi scrittori di teatro e racconti per bambini del Paraguay, accompagna sempre la famiglia alla Messa in parrocchia, però senza mai entrare. Un giorno fuori dalla chiesa mi dice: “Perché io non debbo avere il dono della fede? Questa mancanza è per me un tormento”. Passano i mesi e una grave malattia lo costringe a letto. “Sono stanco di tutti quegli amici atei che mi visitano -dice alla moglie -, non voglio più vedere questa gente che mi porta la disperazione in casa. Voglio qualcuno che mi porti speranza, chiamami padre Aldo”. Un giorno, arriviamo al quid: “Padre, adesso voglio confessarmi”. Per Natale vuole scrivere un editoriale per il bollettino parrocchiale: “Il cristianesimo – si legge – è l’unica religione tremendamente innamorata della vita”. Sono parole scritte fra i tormenti della dolorosissima malattia. Poco tempo dopo, Halley Mora muore baciando il crocifisso che tiene stretto fra le mani».
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