
Ira
Potesse tornare questurino allora sì che sarebbero guai per il Papa. Potesse riprendersi la carica di procuratore per qualche giorno, riuscirebbe a farlo confessare di aver detto castronerie e certamente otterrebbe la ritrattazione. Difficile trovare idiozie più totali, forse perché pensate e diffuse subito dopo l’enteroclisma serale del nostro ministro al ritorno dalle follie notturne con la propria macchina (sarà ancora la vecchia Mercedes?). Leggere Antonio Di Pietro per credere. «In un momento delicato come questo, nessuno, nemmeno il Papa, si può permettere di lasciarsi anche solo sfuggire affermazioni che possano alimentare una situazione già esplosiva. è giusto, almeno per carità cristiana, che egli si scusi e dia le spiegazioni dovute».
In questa breve nota sta tutto lo spessore dell’uomo, la sua storia di inquisitore sopra tutti, Dio compreso, e di lungimirante politico poi, al servizio della nazione. Deve essere rimasto molto impressionato dall’accenno alla ragione del Pontefice: che sarà mai ‘sta ragione, chi l’ha mai vista e praticata, un vero sovversivo ‘sto Papa. Che Ciazzecca!!!
Eh sì Toni’, non è roba per te. Ma non è giusto neanche questo. È per te, ma non dovresti continuare a diffondere le tue idee sotto l’effetto dell’enteroclisma, usando bocca e culo per lo stesso compito.
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