
«Il mondo si sta disintegrando» (e l’Europa ha le sue colpe)

«Il nostro mondo si sta disintegrando», ma la colpa non è certo di Donald Trump. Così dichiara in un’intervista a Repubblica Wolfgang Ischinger, direttore della Conferenza di Monaco, l’evento internazionale più importante su difesa e sicurezza. L’ambasciatore negli Stati Uniti dal 2001 al 2006 spiega che «il mondo sta diventando meno occidentale e siamo preoccupati. Viviamo in un momento in cui tutte le certezze che pensavamo assodate negli ultimi 60 anni stanno evaporando».
«USA POCO AFFIDABILI E ONU PARALIZZATO»
Da una parte gli Stati Uniti «non sono più un protettore affidabile dell’Europa», continua Ischinger, dall’altra «il Consiglio dell’Onu è quasi sempre paralizzato e teatro di rivalità crescenti». Resta il ruolo fondamentale della Nato, i cui problemi «non li ha creati Trump, sono molto più vecchi. La querelle sulla spesa per la difesa risale agli anni ’70, quando si discuteva dell’obiettivo del 3%».
«UE INCAPACE DI ASSUMERE UN RUOLO NEL MONDO»
Se il presidente americano non venisse rieletto, probabilmente «l’atmosfera cambierebbe nei rapporti transatlantici» e nel rapporto tra Europa e Usa, ma l’Unione Europea ha bisogno di cambiare. Afferma l’ex ambasciatore:
«L’idea di un esercito europeo è meravigliosa. Ma non ha senso parlarne finché a Bruxelles non riusciamo neanche a convergere sulla Bielorussia o su come risolvere le tensioni Grecia-Turchia. Finché i nostri governi non accetteranno di approvare a maggioranza le decisioni di politica estera e di difesa, dimentichiamoci l’idea di un esercito comune. È la triste storia della totale inabilità dell’Europa di assumere un ruolo nel mondo».
Foto Ansa
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