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Cinema Fortunato

La bella “festa” del Ken Loach francese e il flop che Hitchcock non meritava

Di Simone Fortunato
19 Aprile 2024
Guédiguian ha la metafora giusta per raccontare cosa resta dopo il crollo delle ideologie. I troppi buchi di “Monkey Man”. Il fantaminestrone “Jupiter”. L’ingiusto insuccesso di “Io confesso”. Le recensioni della settimana
Fotogramma del film “E la festa continua!” di Robert Guédiguian

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
E la festa continua! ★★★
Di Robert Guédiguian
Dove vederlo: al cinema

Due palazzi nel cuore di Marsiglia crollano: è una metafora, semplice ma efficace, del crollo degli ideali di un tempo. Bel film firmato da Robert Guédiguian, regista francese raffinato e autore di grandi lavori come Marius et Jeannette e Le nevi del Kilimangiaro. Regista impegnato, spesso accostato a Ken Loach, ha uno stile a metà tra il documentario e la finzione narrativa e un cast di attori che sono sempre quelli e sono sempre bravissimi. Realismo, verosimiglianza: una volta le sue storie raccontavano di ingiustizie sociali e di una politica che dava voce ai più deboli. Oggi, proprio come nell’ultimo film di Loach, bisogna prendere atto che le ideolo...

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