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Xi Jinping usa Macron (e l’Europa) per dividere l’Occidente

Di Leone Grotti
07 Maggio 2024
Il presidente cinese visita Francia, Serbia e Ungheria per cercare di allontanare Europa e Stati Uniti nel nome del "divide et impera"
Il presidente della Cina, Xi Jinping, in visita di Stato a Parigi, insieme all'omologo francese Emmanuel Macron e alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen
Il presidente della Cina, Xi Jinping, in visita di Stato a Parigi, insieme all'omologo francese Emmanuel Macron e alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (Ansa)

Xi Jinping è tornato da "imperatore" in visita di Stato in Europa, dopo cinque anni di assenza, indossando la maschera migliore. Arrivato in Francia domenica, prima tappa di un viaggio che lo vedrà oggi in Serbia e poi in Ungheria, il dittatore comunista più potente dai tempi di Mao Zedong ha nascosto gli aspetti più feroci del regime per mostrare il volto amichevole di una superpotenza che tende la mano all'Europa. In un editoriale sul Figaro, ha promesso di aprire il mercato cinese alle imprese occidentali, ha assicurato di volere lavorare alla pace in Ucraina insieme alla comunità internazionale e ha ribadito la necessità della coesistenza pacifica tra Stati. Ha citato Confucio sull'importanza di coltivare «l'armonia nella diversità», cosa che si guarda bene dal fare in Tibet o nel Xinjiang, ma in realtà la sua massima preferita resta sempre la stessa, come anche questo viaggio europeo dimostra: "divide et impera".
La breccia sfruttata da Xi Jinping
Nel momento di massima tensione...

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