Contenuto riservato agli abbonati

Cinema Fortunato

La classe di Zendaya e Guadagnino è acqua rispetto a quella di Cantet

Di Simone Fortunato
03 Maggio 2024
A parte il magnetismo della protagonista e il bello stile, “Challengers” ha poco da dire, al contrario di vecchie glorie come “Entre les murs” e “Perfect Blue”. “Rebel Moon 2” becero quanto il primo
Fotogramma del film “Challengers” di Luca Guadagnino con Zendaya

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.
Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Challengers ★★
Di Luca Guadagnino
Dove vederlo: al cinema
Storia di tennis e di potere con al centro Zendaya che fa girare la testa a mezzo circuito Atp. Luca Guadagnino va a rimorchio della serie Euphoria, tesse un racconto articolato dove si rischia di perdersi tra continui salti temporali avanti e indietro e sfoggia un bello stile. Le lunghe sequenze tennistiche sono un pezzo di bravura anche se il rischio dell’autocompiacimento è dietro l’angolo. Cast azzeccato, lei magnetica. Il finale è però una minestra riscaldata e, per non dire troppo, alla fine non dice una mazza. Non credo che sia un film sul tennis anche se le ambientazioni sono perfette: è più una cronaca, con alcuni momenti narrativamente deboli, della triste parabola...

Contenuto riservato agli abbonati
Light
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Digitale
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Full
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Approfondire è una scelta. Falla con Tempi. Scopri l'offerta

Articoli correlati