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La Cop27 è un fallimento. Ma potrebbe ancora andare peggio

Di Leone Grotti
19 Novembre 2022
Obiettivi irraggiungibili, promesse fumose, soldi che mancano. Speriamo almeno che in Egitto i paesi sviluppati si rifiutino di finanziare la Cina, il più grande emettitore di Co2 al mondo
La Cop27 in Egitto

Doveva finire ieri la Cop27, la conferenza sul clima iniziata il 6 novembre in Egitto a Sharm el-Sheikh. Ma poiché nessun accordo significativo è stato trovato, le trattative andranno avanti anche oggi e forse pure domani. L'ultima bozza di intesa pubblicata ieri nella notte dalla presidenza egiziana conferma i problemi di quella (vaghissima) precedente: come sempre mancano i soldi, ma per la prima volta mancano pure le buone intenzioni.
I problemi del dossier "loss & damage"
Se andrà male, la Cop27 verrà ricordata come un fallimento, se andrà bene come un'occasione mancata. Tutto ruota intorno al punto della bozza finale sulla "giustizia climatica" e sulla creazione di un fondo con il quale i paesi ricchi, quelli che inquinavano di più nell'anno di riferimento (1992), dovrebbero "risarcire" quelli in via di sviluppo e più vulnerabili alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Il dossier "loss & damage" è controverso non solo per una questione finanziaria, ma an...

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