Per la finale del Barca spazzati via gli “indignados” di piazza Catalunya

Barcellona. Dopo settimane di proteste il popolo dei cosiddetti “indignados” sta ritirandosi dal presidio di piazza Catalunya sotto la pressione delle forze dell’ordine. Lo sgombero è iniziato questa mattina alle sei, quando centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa hanno aperto la centralissima piazza e le vie adiacenti occupate da giorni dai manifestanti.

Il centro di Barcellona risulta ancora presidiato dalla polizia, mentre squadre di spazzini stanno ripulendo le strade e tecnici del comune stanno allestendo grandi megaschermi in vista della finalissima di Champions League di domani sera a Londra, dove il Manchester affronterà i blaugrana.

Testimoni oculari riferiscono che all’alba decine e decine di camionette hanno circondato piazza Catalunya e scaricato nelle vie un imponente schieramento di Mosos de squadra (la polizia locale catalana). Inquadrati in gruppi di 12 per 12, i Mosos hanno marciato in direzione dei manifestanti che occupavano piazza Catalunya per protestare contro la crisi e disoccupazione che sta sferzando la Spagna.
 
Non si sono registrati scontri particolarmente violenti. Anche perché, riferiscono testimoni oculari, il numero dei militari sovrastava largamente quello dei manifestanti. Le forze dell’ordine sono state viste avanzare e “limitarsi” a calpestare i manifestanti che resistevano al loro passaggio. Lo sgombero degli “indignados” avviene all’indomani della disfatta storica subita da Zapatero nelle elezioni amministrative di domenica scorsa. Sconfitta accentuata proprio dagli esiti elettorali a Barcellona, dove i socialisti che governavano la città da 32 anni hanno dovuto cedere il governo locale a una formazione autonomista di centrodestra.