La mostra su Tolkien e una polemica già letta un anno fa

Gli allarmi per l’evento promosso dal Mic sono fotocopie di un (vecchio) articolo del New York Times. Se il problema fosse davvero il messaggio dello scrittore, nessuno immaginerebbe tornelli all’ingresso della sua opera

Dal 16 novembre all’11 febbraio 2024 sarà ospitata alla Galleria nazionale d’Arte moderna e contemporanea di Roma una mostra dedicata a J. R. R. Tolkien, intitolata “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”. L’occasione è offerta da due ricorrenze: il cinquantesimo anniversario della morte dell’autore e quello della prima edizione italiana de Lo Hobbit. Tanto basta per giustificare, se fosse necessario giustificare, l’allestimento di un evento dedicato al padre di un’opera, Il Signore degli Anelli, che è tra le più lette e tradotte al mondo.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni parteciperà all’inaugurazione, pretesto sufficiente a certe tastiere monotone per tirare fuori dal frigo un po’ di avanzi smangiucchiati e riscaldarli sui fornelli. Sulle testate italiane hanno fatto di nuovo capolino gli allarmismi di chi insinua che la destra voglia appropriarsi di certe opere letterarie per perseguire le proprie mire di propaganda e indottrinamento. Anche oltremanica si sono stra...

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