La questione aperta dei rapporti tra i sessi nell’islam, il doppio standard dei nostri progressisti pro immigrazione, la fermezza di Macron. Rassegna ragionata dal web
Donne velate davanti alla Grande Mosquée di Strasburgo, Francia (foto Ansa)
Sul sito di Sky Tg24 Gaia Bozzo scrive: «La chiameremo Giorgia. Ha solo 19 anni. Viene da un paese africano, vive con la famiglia in provincia di Napoli. Studia all’università. Il 25 marzo scorso è scappata da un’aggressione in casa sua. I suoi familiari hanno chiamato i carabinieri, che sono arrivati subito. E hanno arrestato il suo ex fidanzato, 26 anni. Con quella sera è finito un incubo durato nove mesi, per Giorgia. Da tempo, racconta, il fidanzato – che lei aveva anche provato a lasciare – cercava di costringerla a convertirsi all’islam. E aveva comportamenti violenti: “Quando litigavamo spaccava tutto”, racconta Giorgia, a bassa voce, quasi avesse paura di essere sentita. “Gli dicevo che questo non andava bene, lui mi rispondeva che non avrebbe mai toccato me. Ma non è stato così”. Giorgia vuole aiutare le altre ragazze che hanno subìto violenza, innanzi tutto a riconoscerla e a liberarsene, a chiedere aiuto. Tutto è cominciato così: “Controllava sempre come uscivo, con chi usci...