La vita per le spicce

Andando per le spicce, e senza il bisogno di scusarsi se gli argomenti risulteranno tagliati con qualche spigolo di troppo, perché spiccia e spigolosa è la realtà, gli imperativi categorici che dettano il ritmo di questi tempi moderni, cioè di noi e della nostra vita, sono due. Il primo è: misura la realtà! Risultato: quel che fugge al metro è derubricato a “non esistente / non interessante”, e così perdiamo ciò che dà fuoco alla vita, il senso del mistero, e via via pezzi sempre più grossi di realtà. Il secondo è: devi farcela da solo! Soltanto quello che fai da solo ha valore e il peggio naturalmente è chiedere aiuto, chiedere aiuto è da perdenti. Risultato: vivere il gelo vero, la solitudine.
Un'alternativa gonfia di scienza e dignità
Sulla fine della vita, il dibattito pubblico si è impostato in modo tale che quando si pone il problema si accende davvero solo l’opzione della morte artificiale (eutanasia e suicidio assistito) alla luce accecante delle richieste di malati. L’input sc...