L’analisi della vittoria degli estremisti in Turingia, i risultati dell’abolizione della politica, gli errori di Scholz e Macron. Rassegna ragionata dal web
Bjoern Hoecke, leader di Afd in Turingia, durante un comizio prima del voto (Ansa)
Su Huffington Post Italia Angelo Bolaffi dice: «Tra Est e Ovest c’è una cortina elettorale. Nell’ex Ddr una non-cultura liberale impatta traumaticamente col capitalismo. Lì è nato il rifiuto del modello occidentale».
Ecco un’analisi di un colto e intelligente osservatore di cose tedesche che radicalmente non condivido. Il voto in Turingia e Sassonia non è il ritorno della Germania dell’Est, bensì è la disperata presa d’atto del fallimento radicale della politica di Gerhard Schröder e Angela Merkel che puntando su gas russo, export cinese, deflazione economica interna, dominio tedesco sull’Unione Europea invece che scelta di una Germania veramente europea, ha determinato le condizioni politico-economico attuali e ha provocato così, nelle aree della Germania meno strutturate civilmente e culturalmente, un voto di esasperata protesta.
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Su Huffington Post España Javier Escartín scrive: «Actualmente, el partido lo presiden Tino Chrupalla y Alice Weidel, una mujer abiertamente lesbiana ...