L’arte di andare “oltre il mattone”

Non per nulla il loro motto è “we make it happen”, fatti, non parole, e l’inaugurazione del 3 ottobre presso il Maciachini conferma la destinazione “oltre il mattone” di Europa Risorse, developer di un’area di 95 mila mq nell’ex Carlo Erba di Milano. La scultura Les Pinces à Linge dell’artista Alberto de Braud, 17 metri studiati su misura per il centro della hall di 4 piani del Mac 2-3, è solo l’ultimo dei fiori all’occhiello che ha caratterizzato l’entrata in città di questa joint venture tra il fondo europeo Doughty Hanson & Co Real Estate e la società di sviluppo immobiliare Bpd Property Development srl, dove una filosofia aziendale votata a contribuire allo sviluppo anche culturale è davvero possibile. Lo ha testimoniato il presidente Antonio Napoleone, quando arricchì il Bodio Center di una scultura firmata Staccioli, la sede di L’Oréal di quadri internazionali e gli stessi uffici di Europa Risorse di opere di artisti contemporanei. Lo testimonia anche oggi, assicurando che «porteremo avanti il dialogo con i giovani artisti perché la passione per le espressioni artistiche possa riempire di contenuto e bellezza la nostra azione sulla città e al servizio di chi la abita». Una presenza che gli assessori all’urbanistica (da Verga a Masseroli) nonché professori del Politecnico come Oliviero Tronconi magnificano quale esempio di originalità e concretezza. «Siamo riusciti con i nostri progetti a dimostrare che “si può fare” e “fare sul serio”». Perché Europa Risorse, più giovane sul mercato e slegata delle vecchie problematiche politiche, ha potuto operare con mente libera concentrandosi sugli aspetti tecnici: «I discorsi ideologici non ci interessano, la Doughty Hanson è partecipata da varie religioni, ciò nonostante ha donato 750 mila euro al Memoriale della Shoà. Vogliamo che l’urbanistica dialoghi con la città rispondendo al mercato (siamo al 40 % della costruzione di Maciachini e ne abbiamo già affittato il 70), ai cittadini (abbiamo unito col Foodbark le vie Imbonati e Crespi, creato 13 mila mq di parco, oltre 1200 posti auto nonché un Teatro-Museo) e all’investitore». Che scommettendo su una delle zone più muticulturali della città oggi dà lavoro a 3 mila dipendenti.   

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