Ospiti insieme sul palco degli Stati generali della natalità, Francesco e Meloni hanno mostrato intesa e sintonia sulla necessità di fermare la crisi demografica. Adesso l’esecutivo non perda tempo
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ride con Papa Francesco sul palco degli Stati Generali della natalità a Roma (foto Ansa)
Sul palco della terza edizione degli Stati generali della natalità, ieri a Roma, Giorgia Meloni e papa Francesco hanno chiacchierato, riso, scambiato battute prima e dopo i loro interventi sul palco dell’iniziativa di Gigi De Palo che in due giorni ha riunito esperti, imprese, politici e istituzioni a parlare del grande male del nostro tempo, la denatalità, provando a lanciare un «piano Marshall per far ripartire la natalità», «che ci coinvolga tutti» per «arrivare a quota 500 mila nuovi nati entro il 2033». Entrambi di bianco vestiti – e c’è chi si è affrettato a parlare di «gaffe» della premier, mentre il Papa ci ha scherzato su – Francesco e Meloni hanno ribadito l’urgenza di invertire il sempre più preoccupante trend della denatalità in Europa e in Italia.
L’intesa tra Francesco e Meloni sull’emergenza natalità
Non è un mistero che tra il Pontefice che piace anche a sinistra e il primo presidente del Consiglio di destra ci sia reciproca simpatia. Ma quello visto sul palco di Roma i...