Last Week, next week 22

ritratto di Gloria Buffo La sinistra Ds avrebbe ora spazio nel partito con oltre il 20 per cento di iscritti, potrebbe manovrare con la Cgil e altre aree di scontento. Invece è capace solo di banali dichiarazioni che non inquietano Walter Veltroni e i suoi. Il fatto è che Gloria Buffo, graziosa e palestrata deputata Ds, che con l’x marito Marco Fumagalli dirige questa componente della Quercia, ha come matrice cultural-politica il berlinguerismo. L’antico segretario del Pci fu fino a metà degli anni ’70 un favoloso esecutore testamentario di Palmiro Togliatti, esaurita l’eredità gli rimasero le sue doti, non da poco, di propagandista. Eurocomunismo, terza via, diversità, questione morale: questi gli slogan inventati per sostituire una politica che non c’era più. La cordata di giovani comunisti cresciuti alla sua scuola, liberal come Veltroni o radical come la Buffo, sono figli di quel propagandismo. Un povero importante intellettuale ora deputato Ds si lamenta di essere prigioniero della Fgci anni ’70. Lo comprendiamo.