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L’attesa più vera

Di Marina Corradi
29 Gennaio 2022
Che mistero sento addosso in piazza Duomo, in una sera di vigilia
Piazza Duomo a Milano la sera della vigilia di Natale 2021

Mancavano tre giorni a Natale. Era una giornata non fredda. Salendo dalle scale del metrò veniva istintivo fermarsi sui gradini, in soggezione davanti alla maestà del Duomo.

Un altro Natale, uno ancora, mio Dio quanti ormai, ho pensato. Era il tramonto, il cielo blu pervinca. I passi mi hanno portato in Duomo, primo altare a sinistra, la Madonna dei milanesi. Seduta davanti a lei, assorta, come un film tutta la vita ha preso a girarmi negli occhi. Immagini remote si accavallavano a volti di oggi. Mio padre sulla soglia di casa, stanco da un lungo viaggio, la valigia in mano. L’albero di Natale altissimo e splendido su di me, bambina. E una sera, nascosto dietro alla tenda pesante del soggiorno, il monopattino che avevo chiesto a Gesù Bambino. Avevo quattro anni, ho richiuso la tenda e, triste, non ho detto niente a nessuno.

E il favoloso splendente Natale ...

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