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Le furbate di Joe Biden non risolvono la crisi migratoria al confine col Messico

Di Rodolfo Casadei
25 Gennaio 2023
La Casa Bianca adotta misure repressive "trumpiane" e bizzarre misure positive per governare il flusso record di clandestini. Ma i numeri aumentano e la sua politica non piace neppure ai Dem
Biden Harris migranti
La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, osserva il presidente Biden durante il suo discorso sulla sicurezza dei confini, lo scorso 5 gennaio (foto Ansa)


Il numero di migranti clandestini arrestati al confine fra Stati Uniti e Messico ha registrato un picco storico il mese scorso, mentre le politiche del presidente Biden per fare fronte alla crisi sollevano critiche sia fra i Repubblicani sia fra i Democratici. Sabato le autorità federali hanno comunicato che nel corso del mese di dicembre alla frontiera erano stati intercettati 251.487 migranti illegali, nuovo record storico che relegava agli archivi i 241.136 del maggio 2022. In totale, nel corso dell’anno alle nostra spalle 2 milioni e 400 mila persone sono entrate negli Usa dal confine messicano senza documenti.

Le misure "trumpiane" usate da Biden al confine
I commenti dei Repubblicani alla notizia sono velenosi. «Non è una coincidenza che Biden abbia giurato come presidente proprio due anni fa. Le politiche del presidente hanno aperto la nostra frontiera a più ingressi illegali, più sospetti di infiltrazione terroristica e più immissione di fentanyl letale», ha detto ...

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