Il pericolo tutt’altro che sopito del fanatismo islamista, la mina vagante Iran, l’Africa come snodo chiave delle prossime sfide geopolitiche e le nomine in pectore del futuro governo Usa. Rassegna ragionata dal web
Il senatore della Florida Marco Rubio, candidato alla nomina di segretario di Stato nella prossima amministrazione Trump, durante un comizio elettorale a sostegno del tycoon ad Allentown, Pennsylvania, 29 ottobre 2024 (foto Ansa)
Su L’Informale Giovanni Giacalone scrive: «“Per cominciare mandiamo un applauso ai giovani di Amsterdam. Un applauso a tutti i giovani, ragazzi e ragazze, che hanno dato una lezione”. È così che sabato 9 novembre, a Milano, Mohammad Hannoun, a capo dell’Associazione Palestinesi in Italia si è rivolto ai suoi seguaci che sventolavano bandiere palestinesi e mostravano una foto di Yahya Sinwar, leader di Hamas ucciso a inizio ottobre dall’Idf a Gaza. Gli applausi invocati da Hannoun sono chiaramente nei confronti dei delinquenti che giovedì 7 novembre, dopo la partita Ajax-Maccabi Tel Aviv, hanno teso delle imboscate ai tifosi del Maccabi in varie parti della città. I tifosi israeliani sono stati aggrediti, inseguiti, alcuni gettati nei canali, picchiati, accoltellati e investiti con le auto; i loro cellulari e passaporti sono stati rubati e le loro informazioni personali diffuse sul web. Si sente addirittura uno dei tifosi aggrediti urlare: “Non sono ebreo, non sono ebreo”, nel tentativ...