
L’Heineken Jammin’ Festival a Milano. All’Arena di Rho anche The Cure
È sempre confortante, per i rockettari e gli amanti della musica live in genere, vedere che il cartellone dei concerti estivi sudati e pieni di zanzare comincia a riempirsi. Se già compaiono in tour nel nostro paese nomi importanti come quello di Bruce Springsteen, dei Coldplay e dei Radiohead, arriva ora l’annuncio che il più noto festival italiano rock, l’Heineken Jammin’ Festival, cambia sede. E dal 5 al 7 luglio 2012 avrà la sua location all’Arena di Rho, dietro il nuovo polo fieristico milanese, già collaudata sede di altri festival e rassegne negli anni scorsi.
Roberto De Luca, ai vertici di Live Nation, ha dichiarato nel comunicato ufficiale che «quelle a Parco San Giuliano sono state 4 edizioni indimenticabili. Abbiamo organizzato con il pubblico di Mestre delle serate davvero speciali. Heineken Jammin’ Festival 2012 si sposta a Milano con il meraviglioso ricordo di un parco ed una ospitalità straordinari ma con la sicurezza di offrire, anche quest’ anno, un cartellone davvero sensazionale e unico». Siamo quest’anno giunti alla tredicesima edizione dell’Heineken, un festival che da sempre ha proposto nomi importanti, e al quale ad esempio Vasco Rossi non ha mai mancato di partecipare. Che ha visto esibirsi gruppi fondamentali come i Red Hot Chili Peppers, Pearl Jam, Korn, Metallica e tanti altri grandi nomi passati a suonare sul palco verde bottiglia. Ma la storia del festival è stata anche controversa.
Le prime nove edizioni si sono tenute con successo nell’autodromo di Imola, un luogo sufficientemente ampio e centrale in Italia da poter essere raggiunto. Dopo un paio d’anni di pausa, il carrozzone rock è stato trasferito al Parco San Giuliano di Mestre, in provincia di Venezia, apparentemente lontano sulla cartina, ma non per chi parte munito di sacco a pelo e tenacia rock. Il problema è stato di tipo meteorologico, prima nel 2007, quando per colpa di una tromba d’aria le strutture del palco crollarono, provocando una trentina di feriti e l’interruzione del festival. Situazione che si è ripetuta nel 2010, quando sul festival si è abbattuto un violento nubifragio, che ha portato i Green Day a scappare dal palco non appena iniziato il concerto. Anche qui, mentre l’organizzazione diceva che il fenomeno era imprevedibile, altri dicevano che sostanzialmente la zona scelta per il festival non era adatta. Quindi il cemento dell’Arena di Rho rispetto ai prati instabili di Mestre tranquillizzerà molte persone.
Arriva ora il primo nome ufficiale, dopo tante voci, degli head liner. The Cure, la band di Robert Smith, che si esibiranno la terza sera, quella del 7 luglio. Le prevendite apriranno il 21 gennaio, con prezzi dai 55 euro in su. Il resto degli artisti verrà reso noto nelle prossime settimane. Stay tuned.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!