Liberate Eriberto (o Luciano?)

Sarà l’autunno, sarà che una tipa che mi piace non dà più notizie di sé, ma mi è venuta la sindrome di Emergency. Mi sento molto vicino ai deboli e agli oppressi, come il compagno Gino. La differenza è che lui stava tra i vips al matrimonio del figlio di Moratti mentre io, invece, sto con Eriberto o Luciano o come diavolo si chiama. I brasiliani, bianchi o neri, si tirano giù l’età. Lo fa anche Luisa Corna, lo farei pure io se avessi la possibilità di accalappiare qualche pupa, e allora? Per giocare, che da quelle parti significa campare, il povero Luciano ha finto di essere più giovane e di chiamarsi Eriberto. Aveva le pezze al culo, non ha taroccato la carta d’identità come un pluri-miliardario interista che voleva passare da comunitario per fare largo ad altri pluri-miliardari della sua specie. Non si è sparato in vena il nandrolone come un pluri-miliardario juventino per correre più forte. Questi se la spassano e Carraro fa il duro con Eriberto. Liberatelo, già siete abbastanza ridicoli.