Libia, rapiti 86 cristiani dallo Stato islamico. «Li hanno divisi dai musulmani»

Di Redazione
08 Giugno 2015
Erano tutti in fuga dall'Eritrea. Tre sono scappati dalle mani dell'Isis e hanno raccontato del sequestro

copti-isis-libia

Lo Stato islamico ha rapito 86 cristiani in Libia. Fuggiti dall’Eritrea, sono stati intercettati mentre viaggiavano verso Tripoli. Come affermato dall’Ong International Commission on Eritrean Refugees, tra di loro ci sarebbero anche 12 tra donne e bambini. Il rapimento sarebbe avvenuto il 3 giugno.

«SIETE MUSULMANI?». Secondo il co-fondatore della Ong, Meron Estefanos, «i miliziani dello Stato islamico hanno chiesto a tutti se erano musulmani o meno. Tutti hanno cominciato a dire che erano musulmani ma per provarlo bisogna conoscere il Corano e tanti non lo conoscevano».

83 ANCORA RAPITI. La notizia è stata confermata a Fides da padre Mussie Zerai: «Stiamo cercando maggiori dettagli. Sappiamo che tre persone sono riuscite a fuggire dalle mani dei loro rapitori e ci hanno dato questa prima testimonianza. La nostra preoccupazione è mettere in salvo queste persone per poi riascoltarle con calma per comprendere meglio la situazione di quelli che sono rimasti nella mani dell’Isis».

ISIS-TRAFFICANTI. Secondo il sacerdote eritreo, che cerca di mettere in salvo i connazionali che fuggono dal regime di Afewerki, «il rapporto tra i trafficanti di esseri umani e l’Isis in Libia è difficile da descrivere. A volte è di complicità, altre volte invece rapiscono dei migranti che si erano affidati alle organizzazioni di trafficanti, per estorcere loro altri soldi. Ci sono quindi dei momenti in cui gruppi che si richiamano all’Isis si alleano con altre milizie libiche o con i trafficanti, ai quali chiedono un pedaggio per far passare i loro convogli. In questo episodio invece hanno bloccato un convoglio, forse per un atto dimostrativo nell’ambito della loro propaganda anti cristiana».

PERSECUZIONE. Non è la prima volta che i cristiani vengono perseguitati in Libia dallo Stato islamico. A febbraio, 21 copti egiziani sono stati assassinati. Ad aprile, l’Isis ha diffuso un video nel quale afferma di aver giustiziato altri 28 cristiani, provenienti principalmente dall’Etiopia.

Articoli correlati

3 commenti

  1. SUSANNA ROLLI

    ..piu’ i cristiani che sono stati buttati giù dal traghetto perchè considerati portatori di iella (morti affogati).Sembra una fola, invece è tutto vero! Quanto durerà? Oggi una signora musulmana mi ha detto che gli italiani sono razzisti..alla faccia, sbarcano qua perchè gli altri Paesi non li accolgono! Quanto durerà ? Non mi pare che stiamo facendo perbene, non si capisce piu’ niente!

    1. Menelik

      Italiani razzisti ?
      E tu la prossima rispondile che ci sei venuta a fare?
      Vattene in un altro paese dove non c’è razzismo, o tornatene a casa tua, visto che lì non c’è razzismo.
      E ripetile la domanda: che ci sei venuta a fare qua da noi?
      Io l’ho capito solo quest’anno che è di estrema importanza votare alcuni partiti e non altri.
      La nostra politica sta ingrassando le già pingui casse dell’isis.
      L’unica speranza di costruire una nuova Europa è dare voti ai partiti euroscettici, in Italia, Francia, Regno Unito, l’importante è votare partiti che vogliano mettere alle corde l’attuale establishment politico-finanziario europeo.

      1. SUSANNA ROLLI

        ..le ho fatto capire che un poco maleducati, sì, diciamolo, ci facciamo riconoscere ovunque!, ma razzisti proprio no.

I commenti sono chiusi.