
L’Istat: “Aumentate le retribuzioni contrattuali orarie”
Sono 8,5 milioni di lavoratori in attesa di un rinnovo di contratto di categoria, in pratica due dipendenti su tre: il dato è stato diffuso oggi dall’Istat insieme all’indice delle retribuzioni contrattuali orarie, che sono aumentta dello 0,6 per cento nell’ultimo mese (si registra quindi un +1,4 per cento rispetto a gennaio 2013).
CONTRATTI COLLETTIVI. I dipendenti in attesa di un rinnovo del contratto sono il 66,2 per cento sul totale degli occupati italiani, e il 56,3 per cento quelli del settore privato. Sono infatti 51 i contratti nazionali in attesa di rinnovo, spesso anche da molto tempo: la media è una scadenza di 24,5 mesi (per il privato la media è di contratti in scadenza da 11,8 mesi). In particolare, secondo l’Istat i contratti collettivi nazionali in vigore riguardano il 33,8 per cento degli occupati dipendenti.
INCREMENTO DELLE RETRIBUZIONI ORARIE. L’Istat ha quindi analizzato l’aumento delle retribuzioni orarie nei contratti riconfermati, che per i dipendenti nel settore privato vedono un aumento del +1,8 per cento (variazione nulla per quelli del settore pubblico). I maggiori incrementi sono stati registrati nel settore energia e petrolio (4,6 per cento), estrazione minerali (4,3 per cento), telecomunicazioni (4 per cento).
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