LOW PROFILE

Di Fabio Cavallari
08 Luglio 2004
Può capitare di accendere distrattamente la Tv, di imbattersi nell’ultima puntata della stagione di “Ballarò” e di soffermarsi ad ascoltare i discorsi che i convenuti si apprestano a terminare

Può capitare di accendere distrattamente la Tv, di imbattersi nell’ultima puntata della stagione di “Ballarò” e di soffermarsi ad ascoltare i discorsi che i convenuti si apprestano a terminare. Può capitare di accettare l’idea di prendere sonno al suono della nenia vocale di Floris. Come ultima ratio può anche capitare di non riuscire affatto a cadere nella morsa di Morfeo e di seguire perfettamente desto e sveglio l’intera discussione. Quanto però un militante di sinistra vorrebbe evitare che accadesse è il ritrovarsi costretto ad applaudire senza riserva il ministro Giovanardi. Ecco la cronologia degli avvenimenti. Floris manda in onda un filmato sulla ristrutturazione di Villa Certosa, lussuosa proprietà del presidente del Consiglio sita in Sardegna. Vengono proposte interviste ai cittadini e ai ristoratori del posto. La coda delle polemiche in sala, presente Rutelli oltre ovviamente a Giovanardi, è quasi scontata nonché assolutamente banale e politicamente ininfluente. In collegamento audiovideo la neoparlamentare europea Gruber, viene sollecitata a dire la sua da Baghdad. Lilli la rossa, caricata di novelle responsabilità politiche, non si lascia sfuggire l’occasione per stare zitta. Racconta con piglio giornalistico gli ultimi avvenimenti irakeni, gli attentati, la disperazione dei morti e poi con impeto autenticamente antigovernativo ammonisce: «Mentre qui muoiono uomini e bambini, Berlusconi ristruttura la sua villa!». Giovanardi spazientito per tanta bassezza si lascia andare ad un sacrosanto: «Questo è un livello miserabile». Purtroppo queste bassezze fanno oramai parte della prassi politica dell’Italietta buonista. Come resistere a tali esposizioni di nullità politica? Certamente sfuggendo a tale logica. Mai ci permetteremmo di incolpare la Gruber di essere una fortunata donna nata in un paese democratico e mai ci permetteremmo di rimproverare a lei la possibilità di poter prendere un aereo e fuggire dall’inferno. No, alla Gruber contestiamo il livello politico e morale che la medesima ha intenzione di offrire ai suoi elettori. Un livello miserabile!

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.