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La preghiera del mattino

Difficile essere ottimisti sulla situazione in Medio Oriente

Di Lodovico Festa
02 Agosto 2024
La rottura tra Algeria e Francia dopo uno scontro tra Tuareg e russi in Mali, le minacce di Erdogan, la debole leadership americana, la disonestà intellettuale degli opinionisti pro Palestina. Rassegna ragionata dal web
Netanyahu Harris Medio Oriente
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu e saluta la vicepresidente americana Kamala Harris durante il suo recente viaggio negli Stati Uniti (foto Ansa)

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu e saluta la vicepresidente americana Kamala Harris durante il suo recente viaggio negli Stati Uniti (foto Ansa)
Su Startmag Giuseppe Gagliano scrive: «La Francia, ex potenza coloniale, ha ritirato le sue truppe nel 2022, lasciando un vuoto che la Russia sembra desiderosa di riempire attraverso il Gruppo Wagner. La competizione tra potenze globali per l’influenza in Africa si manifesta chiaramente in Mali, dove le risorse naturali e la posizione strategica attraggono l’interesse internazionale. La cooperazione tra il governo maliano e i mercenari russi riflette una tendenza più ampia verso il rafforzamento dei legami tra Mosca e vari stati africani, spesso a scapito delle relazioni con l’Occidente. Le operazioni del Gruppo Wagner sono emblematiche delle nuove forme di intervento militare non statale, che complicano ulteriormente il diritto internazionale e la diplomazia tradizionale. La situazione in Mali rimane fluida e pericolosa, con potenzial...

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