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Migranti. Il patto approvato dall’Ue è vago e ambiguo

Di Leone Grotti
21 Aprile 2023
Dopo il via libera del Parlamento, toccherà al Consiglio discutere il piano per aggiornare i regolamenti di Dublino. Prevista la solidarietà tra paesi membri, ma restano troppi punti interrogativi
L'Ue discute un nuovo patto migranti

Il braccio di ferro in Europa sui migranti deve ancora cominciare e già si preannuncia molto teso. Il "patto migrazione e asilo", che ha l'obiettivo di aggiornare i regolamenti di Dublino, è stato approvato ieri a larga maggioranza dal Parlamento europeo. Nonostante il voto contrario dei gruppi Identità e democrazia e Conservatori, a cui fanno riferimento Lega e Fdi, gli eletti dei due partiti di centrodestra si sono dissociati e insieme a Forza Italia hanno adottato il provvedimento. Il pacchetto diviso in quattro - confezionato dalla Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe) - dovrà essere ora esaminato dal "trilogo": i negoziati informali tra esponenti di Commissione europea, Consiglio e Parlamento. L'obiettivo è arrivare al via libera entro febbraio 2024.
Il patto migranti dell'Unione Europea
Il pacchetto riguarda le questioni più importanti legate al fenomeno migratorio: chi deve verificare l'identità e i dati personali degli immigrati...

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