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Su Formiche Pino Pisicchio scrive: «Il Centro per sua natura poggiava su leadership plurali, intercambiabili, elette su base democratica. Che non sono più alle viste. Allora non c’è proprio niente da fare per dare una nuova cittadinanza a questo Centro polverizzato e ridimensionato in tutte le storie? Certo che si può, a certe condizioni, però. Il Centro deve cercare il suo popolo, che è un nuovo popolo, non più fidelizzato ma disposto a votare ogni volta in base a programmi e a visioni della società in cui democrazia, liberalismo e socialità sappiano mescolarsi in modo convincente. Se non fosse stato banalizzato a furia di improprie citazioni, basterebbe il catalogo valoriale della Costituzione, che vide le culture centriste determinanti nella stesura della prima parte. E poi sarà necessario capire che la diaspora ammazza ogni velleità ricostruttiva: se sei già in partenza una piccola nebulosa fatta di pulviscolo stellare, e poi ti metti a spaccare quel poco, beh, non mi par...
   
  
        
        
            
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