Milano 2016, dopo oltre dieci anni torna la Triennale International Exhibition, “l’Expo del design”

Di Elisabetta Longo
05 Giugno 2015
In programma per l'anno prossimo (2 aprile-12 settembre) una nuova edizione della manifestazione dedicata alle "arti decorative". La presentazione in Triennale

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Da più di vent’anni Milano aspettava di avere una nuova “Triennale International Exhibition”, e l’anno prossimo finalmente l’avrà. Il grande evento è già stato definito l’“Expo del design e dell’architettura”, e si terrà dal 2 aprile al 12 settembre 2016. È stato presentato alla Triennale di Milano giovedì 4 giugno, alla presenza di Claudio De Albertis, presidente della Triennale, Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, e Paolo Gentiloni, preceduto da un filmato che ricordava la bellezza e l’importanza delle precedenti edizioni del “Triennale International Exhibition”.

IL NOSTRO “PAESAGGIO”. «Sarà la 21esima edizione», spiega Roberto Snaidero, tra i primi ad aderire all’iniziativa. L’esibizione sarà infatti composta da tanti eventi in luoghi simbolo di Milano e dintorni. Federlegno avrà una mostra sua, che verrà allestita proprio in Triennale, il cui titolo sarà “Il paesaggio domestico italiano”. «Come FederlegnoArredo caldeggiamo sempre le idee dei giovani, architetti o designer che siano. Vorremmo fare lo stesso nella Triennale International Exhibition, un evento importante che pone ancora una volta Milano sotto i riflettori. È sempre stata la capitale del design, e questa esibizione internazionale porterà tanti ospiti stranieri a vedere la bellezza dei prodotti italiani. Proprio come in questi mesi sta già facendo l’Expo».

DA MONZA A MILANO E RITORNO. Impossibile infatti non pensare a un’ideale proseguimento con l’Expo attualmente in corso, sottolinea Claudio De Albertis, padrone di casa. «La Triennale International Exhibition comincerà il 12 aprile 2016, proprio quando si apriranno le porte del Salone del Mobile. L’evento già di per sé porta a Milano ospiti di ogni parte del mondo, quindi è sembrato a tutti il punto di partenza giusto». Proseguirà poi nei mesi con un programma ancora da definire, ma già si delineano i palcoscenici sui quali verranno organizzati mostre e incontri, come l’Hangar Bicocca, La Fabbrica del Vapore, il Museo della Scienza e della Tecnica, il Politecnico di Milano e naturalmente la Triennale. Spiega ancora De Albertis: «Come data di chiusura abbiamo scelto il 12 settembre, i giorni del Gran Premio di Monza, perché anche a Villa Reale, sarà allestito un padiglione distaccato della Triennale International Exhibition. È da Monza che parte la storia di queste esibizioni, perché già nel 1923, proprio a Villa Reale, si è tenuta la prima “Biennale internazionale delle arti decorative”. Per la prima Triennale si deve invece aspettare il 1933, mentre l’ultima si è tenuta nel 2004. Finalmente ora la riportiamo a Milano».

DESIGN CONTRO LA CRISI. Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, la vede innanzi tutto come una grande possibilità di traino anti-crisi: «Nell’ultimo periodo, al Parlamento europeo, stiamo portando avanti la battaglia per la difesa del “made in”. Una dicitura importante per i prodotti delle nostre imprese, che non deve essere messa in dubbio, perché è proprio grazie a quel “made in” che il Salone del Mobile ha così grande rilievo. Che si rifletterà anche sulla Triennale International Exhibition, perché i turisti stranieri quando cercano un prodotto di valore lo cercano italiano». Insiste sull’importanza dell’italianità anche il ministro Paolo Gentiloni: «La Farnesina è impegnata da sempre nella promozione del made in Italy, anche grazie dal coinvolgimento di una rete diplomatica e consolare. L’impegno nostro nel 2016 sarà massimo, perché con l’evento possono aprirsi grandi scenari di esportazioni e commercio, utili a tutti».

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