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Mozilla. Icona del giornalismo gay Usa: se questo è il movimento Lgbt me ne vado

Di Andrew Sullivan
04 Aprile 2014

mozilla-firefox-gay-brendan-eichIl giornalista americano Andrew Sullivan, celebre portabandiera del movimento gay nei media Usa, è intervenuto sulla vicenda delle dimissioni di Brendan Eich con un post sul suo blog The Dish che riproponiamo di seguito in una nostra traduzione.

Il tizio che ha avuto la sfrontatezza di esprimere i propri diritti riconosciuti dal Primo emendamento e appoggiare la Proposition 8 in California con una donazione di mille dollari è stato appena scotennato da alcuni attivisti gay. Dopo la decisione di OKCupid di boicottare Mozilla, Brendan Eich ha rinunciato alla fresca nomina (a Ceo di Mozilla, ndr) a causa delle pressioni.

(…) Adesso sarà costretto a sfilare per le strade nella vergogna? Perché non metterlo ai ceppi? L’intera vicenda mi disgusta – come dovrebbe disgustare chiunque sia interessato a vivere in una società tollerante e differente. Se questo è il movimento per i diritti gay oggi – dare la caccia ai nostri oppositori con un fanatismo più da destra religiosa che altro – allora consideratemi fuori. Se si tratta di minacciare la libertà di parola degli altri, allora non siamo meglio dei prepotenti anti-gay che ci hanno preceduto.

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3 commenti

  1. Mappo

    Basta con l’ideologia nazigender.

  2. Toni

    Ogni tanto, un poco di luce!

  3. Su Connottu

    Meglio tardi che mai

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