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Mishy Harman

«Nessuno in Israele desidera la guerra»

Mishy Harman, autore di
Di Leone Grotti
20 Settembre 2024
«In Israele nessuno è il solo a soffrire e nessuno se ne andrà, anche se non saremo mai d’accordo. Per imparare a vivere insieme, dobbiamo conoscerci: per questo racconto storie di persone che sfondano le categorie in cui siamo abituati a rinchiuderle»

Un uomo che dopo il 7 ottobre si è arruolato nell’esercito israeliano come volontario anche se aveva superato l’età obbligatoria per servire; una madre di quattro bambini che non sa come dire ai figli che il padre, chiamato in servizio, potrebbe non tornare da Gaza; una ragazza che non ha rinviato il suo matrimonio nonostante le stragi; un’altra che al funerale del marito, ucciso al fronte nella Striscia, voleva parlare di quanto le manca fare l’amore con lui; l’agricoltore che ha salvato le oltre 600 mucche del kibbutz Kissufim dopo che otto residenti e sei lavoratori stranieri sono stati massacrati da Hamas; la giovane israeliana che è andata a vivere in Cisgiordania con i palestinesi, ormai considerata una “traditrice” dalla sua stessa famiglia, e che fatica a relazionarsi con la bandiera israeliana; un sopravvissuto all’Olocausto che rivede i fantasmi del passato; un’attivista per la pace che ha perso un collega palestinese sotto i bombardamenti a Gaza; il padre che non fermerebbe...

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