
Perché non ci piace Renzi, un cattolico che se ne frega della Costituzione

Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti).
Quando settimana scorsa, dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, Matteo Renzi ha dichiarato che lui «ha giurato sulla Costituzione, mica sul Vangelo» ha detto una sonora sciocchezza. Non solo perché sul Vangelo non si giura e nessuno gli ha chiesto di farlo, ma soprattutto perché, proprio perché ha giurato sulla nostra Carta, dovrebbe sapere cosa recita l’articolo 29 e che non si approvano norme senza essere certi della copertura finanziaria.
Ma il nostro Royal Baby se ne frega: se ne frega che la legge sia stata tolta dalla commissione in Senato e mandata subito in aula, se ne frega di avere mortificato il confronto imponendo la fiducia, se ne frega che sia divisiva per il paese, se ne frega che crei più problemi di quanti ne risolva, se ne frega che introduca discriminazioni per gli eterosessuali, pasticci sulle adozioni, obbrobri fiscali. Qualche decennio fa, ce ne era un altro che se ne fregava in maniera simile delle opposizioni, e non ci pare abbia fatto il bene del paese.
Ora che è passata, ora che ha affidato le adozioni alla ministra che sfoggia la coccarda arcobaleno in aula, ora che ci promette (chissà) il raddoppio del bonus bebè, almeno il governo – e in particolare gli amici di Ncd – la smettano di prenderci per i fondelli. Concordiamo con Angelino Alfano che il referendum promosso da alcuni parlamentari d’opposizione sia a rischio boomerang, ma, al contempo, almeno non continui a insistere che le unioni civili sono il male minore. Approvare una legge che lascia liberi i tribunali di regolarsi come gli pare sull’utero in affitto non è il «male minore». È male e basta, e non c’è bisogno di giurare sul Vangelo per capirlo.
Foto Ansa
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12 commenti
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A quanto pare se ne è fregato anche il nostro caro cattolico Presidente della repubblica
Renzi si professa cattolico solo per opportunismo, per prendere i voti anche di quei cattocomunisti che hanno così la scusa per votarlo e per dare la possibilità ad Alfano di sostenerlo senza perdere la faccia.
Basta guardare le politiche sulla famiglia del PD per capire quanto sia “cattolico” Fonzie.
NCD e AP non solo hanno tradito i loro elettori (che li votarono nel centrodestra), ma anche i valori cristiani che si vantano di difendere.
per l’ennesima volta : una delle vergogne più intollerabili è il servilismo della cosiddetta STAMPA LIBERA . MANCA solo che anche LIBERO passi al renzismo e poi il regime è al completo.
Stanno facendo le prove generali: per ora hanno messo come direttore Feltri (che ha già detto che voterà sì, e ti pareva…).
Feltri è come un’aquilone…….
Feltri è il classico liberale-libertino
Mancano quattro mesi circa. A Ottobre.
Quando un popolo, una nazione ha perso il senso della verità e del giusto, ha perso la sua ragione di esistere. Ricordatevi dei versi di Dante che definiva questo paese: non donna (signora) di province ma bordello. Lo era allora, ma oggi lo è molto di più. Che i nostri politici siano ominicchi è evidente. Ma chi li ha votati? Noi! Allora siamo un popolo di quaraquaquà: = (popolo senza propria volontà e che attende la parola dai potenti)
Ormai sono troppi i politici che si nascondono dietro l’aggettivo “cattolico”(renzi, alfano,vendola, berlusconi, lupi,ecc)sinceramente fanno solo ridere.
whow, sei peggio di un leghista che vanta salvini. ecco un buon motivo per dubitare e sospettare di renzi. i suoi tifosi.
Renzi è Cattolico per convenienza e non per convinzione. Uomo senza principi morali pensa solo a se stesso e al potere.
Comunque non so quale convenienza ci sia al giorno d’oggi professarsi cattolici!