«Abbiamo dei pozzi a cui abbiamo chiuso i rubinetti. Basterebbe aprirli e potremmo coprire un quarto del fabbisogno italiano in 15 anni». Intervista a Marsiglia, presidente di Federpetroli
«Oltre al Piano Mattei per l’Africa, ne servirebbe uno anche per l’Italia». Non usa tanti giri di parole Michele Marsiglia, presidente di Federpetroli, per descrivere le sfide a cui si trova davanti il nostro Paese a seguito della crisi in Medio Oriente, con l’attacco di Hamas al cuore di Israele e l’assedio di Gaza da parte dell’esercito di Tel Aviv che minaccia di spaccare il mondo tra filo-palestinesi e non.
Presidente, per settimane abbiamo temuto di essere alla vigilia di una nuova crisi petrolifera come nel 1973, quando vennero tagliate le esportazioni di greggio a seguito della guerra del Kippur e in Italia la domenica si andò a piedi per decreto. Così non è stato.
Il mondo energetico su questo punto è alquanto sorpreso perché, ad oggi, i prezzi della benzina sono addirittura un poco scesi. Le quotazioni del petrolio proveniente dai paesi Opec non hanno subito grossi rimbalzi se non nei primi giorni e comunque nell’ordine di ciò che succede quotidianamente nelle ...