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Nonostante le sanzioni, la Russia si arma a tutto spiano

Di Rodolfo Casadei
18 Settembre 2023
La capacità produttiva dell’industria militare è raddoppiata nel giro di un anno. Come? Grazie a triangolazioni con paesi "amici" e ai profitti delle vendite di gas e petrolio

La Russia è costretta ad acquistare armi obsolete dalla Corea del Nord perché a causa delle sanzioni decise da Usa e Unione Europea che vietano l’esportazione a Mosca di 38 categorie di prodotti che possono avere uso militare non riesce a produrre il materiale bellico di cui ha bisogno in Ucraina? Non esattamente.
È vero che le forze armate russe l’anno scorso hanno sparato una quantità di proiettili d’artiglieria – 10 milioni secondo le stime occidentali - che nessuna industria bellica nazionale al mondo è in grado di rimpiazzare nel medesimo lasso di tempo. Ma è anche vero che la capacità produttiva dell’industria militare russa appare attualmente raddoppiata rispetto a quella dell’anno scorso, quando il 22 febbraio iniziò “l’operazione militare speciale” in Ucraina, e questo a dispetto delle sanzioni occidentali.
Più di Usa e Europa
Un servizio del New York Times del 14 settembre racconta che, secondo le analisi occidentali, la Russia è oramai in grado di produrre due milioni di bom...

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