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Ok, la pecetta Draghi funziona. Ma poi?

Di Luigi Amicone
06 Novembre 2021
Super Mario è un belvedere, certo, ma non è che non si veda la difficoltà di far tornare a volare l’Italia, anche col Pnrr. L’ultimo articolo di Amicone per Tempi
Il premier Mario Draghi in videocollegamento al Summit B20
Il premier Mario Draghi in videocollegamento al Summit B20 (foto Ansa)

Mario Draghi è un belvedere. Non rilascia chiacchiere. Non indice conferenze stampa vanesie. Non usa i social. Insomma, una calda coperta stesa sui problemi veri dell’Italia. Pannicello che, almeno da qui alle elezioni del prossimo presidente della Repubblica (febbraio 2022), ci darà tepore. O perlomeno la sensazione di un paese assicurato con polizza kasko.

Ma che dico. Altro che kasko fino a febbraio. Sappiamo che il programma suppergiù di tutti i partiti – e almeno proprio di tutti i parlamentari – è tirare lungo, evitare di disturbare il manovratore e implorarlo di tenerci la mano sulla testa, almeno fino alle politiche del 2023. Poi si vedrà. Stando attenti, dicono i cambi di casacca dei saltabeccanti da un partito all’altro, alla salvaguardia delle poltrone in un Parlamento che per l’ennesima mossa demagogica disperata, si è tagliato un terzo della rappresentanza.

Ok. La grandissima pecetta Draghi funziona. Ma poi? Siamo sicuri c...

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