Oltre il confine; Il Mondo secondo Garp; La paga del sabato

Tre mini recensioni per tre libri di Cormac McCarthy, John Irving e Beppe Fenoglio. Spunti per chi è curioso di libri e vuole leggere

Oltre il confine

New Mexico, Billy e Boyd sono i figli di un allevatore. Da qualche giorno una lupa sta facendo strage delle loro bestie. Bisogna darle la caccia, trovarla e come gli dice il padre «sparargli una pallottola in testa o portarla a casa» così che la uccida lui.

Ma Billy decide di non uccidere la lupa e di riportarla a casa in Messico, incontrando personaggi di ogni genere: uomini spietati e violenti di cui «è meglio non chiedersi il motivo della loro presenza nel mondo», guardiani di chiese che non ci sono più che cercano «prove dell’intervento di Dio nel mondo. Pensavo che Lui si divertisse a lasciare degli indizi, qualcosa di imprevisto».

Così tra montagne e deserti Billy diventa uomo: «Si levò il cappello e lo posò sull’asfalto davanti a sé, chinò la testa, si strinse il viso tra le mani e pianse. Rimase lì a lungo, poi il cielo a est incominciò a farsi grigio; poi si levò il sole vero, quello fatto da Dio, ancora una volta, per tutti, senza distinzioni».

Cormac McCarthy, Einaudi, pp 374, 12,50 euro.

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Il Mondo secondo Garp

«Se solo le persone si dicessero tutto quello che hanno in mente!» aveva scritto Jenny Fields, una donna che sapeva una cosa sola: non voleva un marito e non capiva la lussuria.

Così gira travestita da infermiera, incontra i tipi più strani e scrive “Sessualmente sospetta”, un libro che dovrebbe far ridere e invece diventa un simbolo del neonato movimento femminista.

Solo che in lei nulla è ideologico, tutto è oggetto della sua curiosità: «Ha fatto molto per chi aveva una vita complicata» si dirà anche di suo figlio Garp, l’altro protagonista, uno scrittore anche lui o «un medico che cura solo casi disperati. E nel mondo secondo Garp, noi siamo tutti casi disperati»:

John Irving, Bur, pp 511, 14 euro.

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La paga del sabato

Torna il Partigiano dalla Resistenza e nella vita normale non si trova più.

Devi cambiare vita e non ci riesci. E allora provi a rifare la vita di prima ma, di mezzo, diventi un delinquente, ma di mezzo c’è Vanda, che è più di una ragazza che resta incinta. E allora il sogno diventa un distributore di benzina. Ma il sogno è un sogno nello sguardo d’acciaio del grande Fenoglio.

E tu vai dal padre della tua ragazza incinta a dirgli che la sposerai, e a prenderle. E prima di entrare, fermi il tuo di padre: «Lasciami entrare da solo, lasciami fare la figura dell’uomo».

Beppe Fenoglio, Einaudi, pp 104, € 10,5

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