Oltre le dimissioni del card. Law

Di Lorenzo Albacete
19 Dicembre 2002
Commentatori politici conservatori non cattolici affermano che le pressioni per le dimissioni del verscovo di Boston

Commentatori politici conservatori non cattolici affermano che le pressioni per le dimissioni del verscovo di Boston, il cardinale Bernard Law, sono parte di una guerra contro la Chiesa cattolica. è verissimo che lo spirito anticattolico ha fatto parte della vita americana sin dalle origini, ed è ancora presente sebbene in modo più sottile, ma in questo caso la maggioranza dei commentatori cattolici conservatori ha appoggiato le dimissioni del card. Law come una conseguenza inevitabile dello scandalo degli abusi sessuali su minori da parte di preti. Questa probabilmente è la ragione –insieme all’incombente disastro economico dell’arcidiocesi di Boston- per cui il Vaticano ha infine ceduto alle pressioni. Il Vaticano e molti cattolici americani, anche quelli favorevoli alla rimozione del cardinale, sono preoccupati che il suo allontanamento rafforzerà i cattolici e non cattolici favorevoli alla “democratizzazione” della Chiesa cattolica, che la renda più “compatibile” con la vita americana. Si chiedono se ora la campagna contro i vescovi impopolari non andrà al di là di Boston. Senza dimenticare che furono i rivoluzionari di Boston a dare fuoco alle polveri di quella che poi fu la Rivoluzione americana!

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