Omofobia e matrimonio egualitario. «Ecco perché oggi La Manif pour tous Italia scende in piazza» [link url=https://dev.tempi.it/videogallery/la-manif-pour-tous-a-roma#.Ulf5mGROrt4]Video[/link]

Di Redazione
11 Ottobre 2013
Il portavoce Gianfranco Pillepich spiega i motivi del raduno che si svolgerà in alcune città italiane. «Non si tutela la libertà d’espressione del singolo»

Come vi abbiamo già raccontato, oggi a Roma, Bisceglie, Bologna, Bolzano e Pisa torna a manifestare La Manif pour tous Italia. Sabato, invece, sarà la volta delle Sentinelle in piedi che si sono date appuntamento a Milano e venezia.

E’ CONTRO LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE. Oggi Radio Vaticana ha intervistato Gianfranco Pillepich, portavoce della Manif Italia, che ha spiegato le ragioni che spingono tante persone a criticare la legge sull’omofobia recentemente approvata alla Camera. «Pensiamo che questa legge  – dice Pillepich – sia inutile dal punto di vista giuridico. L’attuale giurisprudenza garantisce già la punizione – anche esemplare – per chi in qualche modo discrimina per motivi futili. Quindi, c’è anche l’aggravante di punizione esemplare per discriminazione di orientamento sessuale».

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In secondo luogo, aggiunge il portavoce, «la legge di per sé continua a mantenere un’interpretabilità molto pericolosa nei riguardi del diritto di espressione, quindi è ancora lesiva della libertà di espressione del singolo proprio perché – nonostante l’emendamento che è stato approvato alla Camera – di fatto non viene tutelata la libertà d’espressione del singolo, perché all’interno dell’emendamento si fa cenno preciso ad associazioni di carattere religioso, culturale e quant’altro. Quindi, il singolo non è tutelato». Infine, «a livello giuridico, rimangono ancora degli spazi di interpretabilità da parte di giudici che, laddove fossero contrari all’idea che difendiamo, potrebbero prendere posizione. Quindi rimane ancora il problema».

MATRIMONIO EGUALITARIO. Pillepich, oltre a ribadire l’assoluta contrarietà a «ogni tipo di discriminazione, compresa quella per orientamento sessuale», spiega che l’evento è anche in difesa dell’unicità del matrimonio tra uomo e donna: «Abbiamo sempre pensato – dice – che questo iter di leggi fosse in qualche modo consequenziale. La prima legge, quella sull’omofobia, viene logicamente prima della seconda, nel senso che in qualche modo funge da trampolino. In questo senso, il matrimonio egualitario parla chiaro, come termine: ogni tipo di unione sarebbe equiparabile a quella attualmente prevista dalla Costituzione, cioè tra uomo e donna. E a quel punto verrebbero aperti i diritti delle attuali coppie tra uomo e donna anche a coppie dello stesso sesso, ledendo, in questo caso, quello che noi difendiamo: i diritti dei più piccoli ad avere un padre ed una madre».
«Dal 18 giugno scorso – aggiunge -, è iniziato alla Camera l’iter della legge per il matrimonio egualitario, quella che permetterebbe a persone dello stesso sesso di accedere agli stessi diritti delle coppie formate da uomo e donna, e quindi la possibilità consequenziale di adottare bambini e così, secondo noi, si lederebbe il diritto fondamentale di un bambino di avere un padre e una madre».

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3 commenti

  1. Franco

    Alberto Falzoni MA CHE TE SEI FUMATO?

  2. Alcofibras

    Questo articolo è scritto in un italiano penoso

  3. beppe

    questo anche perchè le mammine arcobaleno si guardano bene dal ricordarlo ai loro cocchi. o checche?

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