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Orban, Putin e gli altri ostacoli alla pace in Ucraina

Di Leone Grotti
10 Luglio 2024
Il leader magiaro invoca il cessate il fuoco, i russi rispondono bombardando un ospedale pediatrico. Con la scusa di portare avanti trattative per il bene di Kiev, il premier ungherese fa affari con Mosca e Pechino, ma rimedia una figuraccia
Un medico porta in salvo un bambino dopo che un missile russo ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev
Un medico porta in salvo un bambino dopo che un missile russo ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev (Ansa)

Non poteva scegliere momento peggiore, Viktor Orban, per la sua opportunistica missione diplomatica in Russia e Cina. Mentre si trovava già in viaggio verso Washington per il vertice Nato, infatti, l'esercito di Mosca ha deliberatamente bombardato un ospedale pediatrico a Kiev e altri obiettivi in tutto il paese, uccidendo almeno 37 civili e ferendone oltre 200.

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Il crudele attentato russo ha rivelato meglio di mille analisi chi sia il principale ostacolo alla pace in Ucraina e quanto valga il viaggio del premier magiaro, che con la scusa di mediare tra Kiev e Mosca e prendendo a pretesto il semestre di presidenza ungherese dell'Ue è andato a fare affari in terra asiatica, vendendo a Vladimir Putin e Xi Jinping il proprio ruolo di cavallo di Troia in Europa.
Le bombe russe sui bambini ucraini
Il giochino, già di per sé molto fragile, si è presto rotto tra le mani di Orban. Appe...

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