Ormai è tutto un palpeggiamento

Di Fred Perri
06 Novembre 2017
Ci avvicina ai famosi, ai sedicenti vip. Le loro pulsioni sono le nostre, grazie a queste pensiamo che siano come noi, che siano raggiungibili. Ma non è così

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Ormai non si riesce ad aggiornare un sito di news che ecco un nuovo struscio, un altro palpeggiamento o peggio. Il dorato mondo del cinema, da quel che resta di Cinecittà a Hollywood, è travolto dalle quotidiane rivelazioni di molestie. Perfino donne, perfino in altri ambienti, come racconta uno scrittore italiano (di cui ignoro tutto, ma forse lui potrà dire lo stesso di me) insidiato da una giornalista con la promessa di una recensione positiva. Io avrei accettato, ma questa è un’altra storia.

Tutto questo, però, serve a uno scopo. Ci avvicina ai famosi, ai sedicenti vip. Le loro pulsioni sono le nostre, grazie a queste pensiamo che siano come noi, che siano raggiungibili. Ma non è così.

Ogni tanto qualcuno mi chiede di fare da intermediario con uno di loro. All’inizio erano solo calciatori o atleti in genere, adesso anche cuochi. Il problema è che noi pensiamo che costoro siano come appaiono, invece loro appaiono interpretando un ruolo che non è quello che rivestono nella loro vita fuori dal palcoscenico, qualsiasi esso sia.

Certo, ne ho conosciuti alcuni simpatici, disponibili, ma sono l’eccezione che conferma la regola. Scarichiamo su di loro pretese e poi rancori – se le prime non vengono accettate – ora ingigantiti dai social. L’ho tirata in lungo, per dire semplicemente questo: se volete un calciatore o un cuoco alla vostra sagra, evento, oratorio, comunità, non chiamate me.

Foto Ansa

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