
Pantani è una notizia
L’osservazione più pertinente sulla vicenda umana di Marco Pantani l’ha fatta Arrigo Sacchi, che magari non è perfetto – e chi lo è del resto? – ma dice sempre cose su cui riflettere. Pantani è una notizia, ha detto Arrigo. Era una notizia prima, quando gli davano le borracce e le pacche sulle spalle mentre saliva per il Pordoi o verso il Mont Ventoux. è una notizia adesso che l’hanno trovato morto, solo come un cane in un residence di Rimini. D’inverno. I giornali sono pieni di pagine dedicate a lui. Non penso che la cosa gli faccia piacere. Preferiva stare dall’altro lato della notizia, quello che raccontava delle sue scalate su per le montagne. Aveva conosciuto Diego Armando Maradona, un altro che ha aderito pienamente al suo destino, senza farsi mancare nulla, neanche l’inferno. Campioni da prendere così, senza credere che una diversità positiva li avrebbe resi più grandi. Sono notizie che noi osserviamo con lo sguardo vile di chi si ciba allo stesso modo dei loro trionfi e delle loro cadute. è questo il lato peggiore del circo che si è scatenato intorno a Marco Pantani morto. Quelli che gli davano le pacche sulle spalle e gli passavano le borracce, erano stati i primi a scaricarlo. Adesso lasciano fiori, orsacchiotti, messaggi, e-mail. Domani avranno un’altra notizia da spolpare.
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